Commissioni di trading su Crypto.com: cosa devi sapere per risparmiare

Quando si tratta di fare trading su piattaforme di criptovaluta, uno degli aspetti più importanti da considerare sono le commissioni. Crypto.com, una delle piattaforme più popolari, offre una vasta gamma di servizi per il trading e la gestione delle criptovalute, ma molti utenti si chiedono: quanto costa davvero fare trading su Crypto.com? E, soprattutto, come si possono ridurre al minimo queste spese?

Iniziamo dalle basi: le commissioni di trading su Crypto.com variano in base al volume di scambi dell'utente e al tipo di transazione (maker o taker). Questi termini potrebbero suonare complicati per chi è alle prime armi, ma in realtà sono piuttosto semplici. Se aggiungi liquidità al mercato piazzando un ordine che non viene immediatamente abbinato (maker), paghi una commissione più bassa rispetto a chi toglie liquidità eseguendo un ordine già esistente (taker). Ma, di nuovo, quanto si paga esattamente? Ecco una panoramica dettagliata delle commissioni.

Struttura delle commissioni:

Crypto.com utilizza un sistema a livelli, dove più scambi effettui in un periodo di 30 giorni, meno commissioni paghi. Questi livelli si basano sul volume degli scambi in USD e sono suddivisi in 9 fasce.

1. Livello 1 (0 - 25.000 USD): Questo è il punto di partenza per la maggior parte degli utenti. In questa fascia, paghi una commissione dell'0,4% per i taker e dello 0,1% per i maker.

2. Livello 2 (25.001 - 50.000 USD): Se il tuo volume di trading sale, le commissioni iniziano a scendere. In questo livello, paghi 0,35% per i taker e 0,09% per i maker.

3. Livello 3 (50.001 - 100.000 USD): Qui la commissione per i taker scende allo 0,30% e per i maker allo 0,08%.

Man mano che sali nei livelli successivi, le commissioni diminuiscono ulteriormente, fino ad arrivare al Livello 9, dove chi scambia volumi superiori ai 200 milioni di dollari paga appena lo 0,04% come taker e 0,00% come maker. Per la stragrande maggioranza degli utenti, tuttavia, il Livello 1 o 2 è quello in cui si opera di solito.

Come ridurre le commissioni su Crypto.com

Anche se la struttura delle commissioni può sembrare rigida, ci sono modi per ridurre ulteriormente queste spese. Ad esempio, utilizzando il token nativo della piattaforma, il CRO, puoi ottenere sconti significativi sulle commissioni di trading. Più CRO detieni e blocchi sulla piattaforma, maggiore sarà lo sconto che riceverai.

• Detenere CRO: Se possiedi una certa quantità di CRO nel tuo wallet Crypto.com, puoi ottenere uno sconto fino al 20% sulle commissioni di trading.
• Staking di CRO: Bloccando una quantità prestabilita di CRO per un certo periodo, puoi accedere a sconti ancora maggiori, oltre ad altri benefici, come l'accesso a nuovi prodotti o promozioni esclusive.

Un esempio pratico

Prendiamo un utente che ha un volume di trading mensile di 40.000 USD. Se non possiede CRO, opererà al Livello 1 con commissioni di 0,4% per i taker e 0,1% per i maker. Tuttavia, se decide di acquistare e bloccare CRO, potrebbe ridurre le sue commissioni fino al 0,32% come taker e 0,08% come maker, risparmiando in modo significativo.

Confronto con altre piattaforme

A questo punto, è utile fare un confronto con le commissioni di altre piattaforme di trading di criptovalute. Ad esempio:

• Binance: Binance è famosa per le sue basse commissioni di trading. L’offerta base è simile a quella di Crypto.com, con una commissione dello 0,10% per maker e taker, che può essere ridotta ulteriormente se si utilizza il token nativo BNB.

• Coinbase Pro: Su Coinbase Pro, le commissioni sono leggermente più alte rispetto a Crypto.com, partendo da uno 0,50% per i taker e 0,50% per i maker, e vengono ridotte in base al volume di scambi.

• Kraken: Anche Kraken offre una struttura a livelli simile, con commissioni che variano dallo 0,26% per i taker allo 0,16% per i maker, ma con vantaggi specifici per chi scambia volumi molto alti.

Errori comuni che aumentano le commissioni

Uno degli errori più comuni dei principianti è non considerare attentamente il tipo di ordine che piazzano. Gli ordini a mercato (che vengono eseguiti immediatamente) sono generalmente più costosi perché ti classificano come "taker". Se invece sei paziente e piazzi ordini limite (che vengono eseguiti solo se il prezzo raggiunge il livello che hai impostato), puoi agire come "maker" e pagare meno commissioni. Inoltre, molti utenti dimenticano di controllare le promozioni periodiche che Crypto.com offre ai suoi utenti per ridurre ulteriormente i costi.

Crypto.com e le commissioni nascoste: c’è qualcosa di cui preoccuparsi?

In generale, Crypto.com è trasparente riguardo alle sue commissioni, ma ci sono alcuni costi "nascosti" che vale la pena menzionare. Ad esempio, se desideri prelevare criptovalute dal tuo conto Crypto.com verso un wallet esterno, potresti incorrere in commissioni di prelievo, che variano a seconda della criptovaluta. Tuttavia, la piattaforma offre spesso promozioni in cui le commissioni di prelievo vengono ridotte o addirittura annullate, quindi vale la pena tenere d’occhio queste opportunità.

Conclusione

Crypto.com offre una struttura delle commissioni competitiva, soprattutto se confrontata con altre piattaforme di trading di criptovalute. Con un po' di pianificazione e utilizzando strategicamente il token CRO, puoi ridurre significativamente le tue spese di trading. Tuttavia, come in ogni attività finanziaria, è fondamentale essere consapevoli delle commissioni applicate e cercare sempre di ottimizzare i costi. Quindi, se sei un trader attivo o stai pensando di iniziare a fare trading di criptovalute, prenditi il tempo per capire come funzionano le commissioni su Crypto.com e quali strategie puoi implementare per risparmiare.